Spesso abbiamo bisogno di ricorrere alla crezione di un archivio, specie quando ci troviamo a dover inviare un gruppo di file sparsi o per esempio una intera cartella. Talvolta però il file risulta comunque troppo grande e può esserci utile la procedure per dividere ( e riunire ) un file in pezzetti più piccoli. In Linux la procedura è veramente semplice, grazie al comando split.Esempio:
split -b 100 hugefile.tar smallfile
produrrà una serie di file da 100 bytes con il nome smallfilea, smallfileb, smallfilec e così via. Se il numero indicante la dimensione viene fatto seguire da k potrete indicare i kilobytes, mentre con l’opzione m potrete indicare i megabytes. Ora che avete tarrato (brrrr), splittato e spedito i file, qualcuno dovrà riunirli. Basterà aprire la nostra amata console e far leggere i file a cat, specificando che rediriga l’output su un file dal nome a noi più congeniale ( e con l’estensione corretta ).
cat smallfilea smallfileb smallfilec > newfile.tar
Il segno > dice a cat di buttare tutte le parti che legge dentro un unico documento. E il file è ricostruito.